All’ingresso della Casa, che si affaccia su via Berchet, c’è un dislivello di alcuni gradini, ma un comodo montascale aiuta le signore sia per salire che per scendere.
Due ascensori collegano i vari piani dell’edificio.
Una toilette per disabili è disponibile vicino al salone.
Due cuoche professioniste si alternano nella cucina (rigorosamente a norma di legge).
Altre donne sono impegnate nella pulizia della Casa di riposo.
Una suora infermiera è, in ogni momento, pronta per assistere le signore.
La “Casa di riposo Santa Caterina da Siena” è stata riconosciuta dal Comune di Firenze con l’autorizzazione n. 2006/DD/11092 del 24 ottobre 2006.
La Casa di riposo accetta solamente signore autosufficienti, è quindi indispensabile presentarsi con un certificato medico che attesti l’autosufficienza. Qualora una signora, entrata autosufficiente, dovesse aggravarsi e necessitare di un’assistenza diretta e continuata, e qualora il medico attestasse la nuova situazione di non-autosufficienza, la signora dovrà lasciare la Casa di riposo ed essere trasferita in un’altra Casa idonea al suo stato.
Non c’è un medico che opera stabilmente nella Casa di riposo, di conseguenza ogni signora dovrà rivolgersi al suo medico personale.
È possibile provare prima di fare una scelta definitiva: una signora può concordare un mese di prova, soggiornare cioè per un mese nella Casa di riposo, prima di decidere se abitare o no stabilmente nella Casa Santa Caterina.